Nel 2022 sono cresciuti gli attacchi di hacker con finalità di natura geopolitica. Questo è uno dei tre principali fenomeni emersi dai dati del rapporto Cybercrime 2023 del CERTFin, illustrati dal direttore operativo Romano Stasi. Gli attacchi, perpetrati da gruppi filorussi, sono di tipo DDos e sono azioni di contenuta entità con intento prevalentemente dimostrativo. Grande attenzione, poi, da parte del settore finanziario per il rischio ransomware: nel 2022 le banche aderenti hanno registrato tentativi di attacchi che utilizzavano questa modalità e, per questo, il CERTFin ha elaborato il Ransomware Playbook 2023 per condividere strategie di difesa adatte a prevenire e bloccare queste minacce. Il terzo ambito su cui si concentrano gli investimenti degli operatori economici è quello del contrasto alle frodi che negli anni ha registrato risultati eccellenti: in particolare per i clienti corporate si è vista una nettissima diminuzione delle perdite di anno in anno. Il fronte su cui agire è duplice: rafforzare la sicurezza informatica contro i malware e la consapevolezza dei dipendenti rispetto a contatti ingannevoli. A tal fine il CERTFin ha deciso di lanciare quest’anno una campagna di sensibilizzazione rivolta alle aziende, in particolare le PMI, per diffondere le raccomandazioni per un utilizzo sicuro e protetto dei servizi finanziari.